Silent sister
Megan Davidhizar
Rizzoli, pubblicato nel 3 settembre 2024
360 Pagine
Silent sister, uscito il 3 settembre 2024, racconta la storia di due sorelle, Grace e Maddy, nate a soli nove mesi di distanza. Per questo motivo potrebbero essere scambiate per gemelle visto che le due hanno pochi mesi di differenza.
Grace e Maddy sono all'ultimo anno di scuola, e finalmente è arrivato il momento di partire per la famosa gita dedicata ai maturandi.
Inconsapevoli però, che quella gita avrebbe cambiato per sempre le loro vite.
Grace si sveglia in ospedale con sette punti in testa, sua sorella Maddy, invece, è scomparsa.
Cosa le ha provocato quella ferita? Cosa ci facevano lei e Maddy quella notte fuori? E soprattutto, che fine ha fatto Maddy?
Dal primo capitolo sappiamo che Maddy è scomparsa, che è successo qualcosa quella notte in cui non sarebbero dovute uscire.
Da questo momento il racconto procede su due linee temporali, quella del presente dal punto di vista di Grace, e quella risalente a qualche giorno prima, in gita, dal punto di vista di Maddy.
È così che il lettore, capitolo dopo capitolo, scopre le due differenti personalità delle protagoniste.
Grace è spavalda, simpatica ed estroversa, un talento della pallavolo e sempre circondata da persone che le vogliono bene.
Maddy, al contrario, è riservata, ha solo un'amica, e grazie alla sua passione per le poesie aspira a entrare in una prestigiosa università tramite una borsa di studio.
Seppur le due abbiano due caratteri differenti, il loro legame è molto solido.
Anche nei migliori legami, però, si nascondono i peggiori segreti.
Ho trovato tanto di positivo nel romanzo. Un thriller fresco, scorrevole e stuzzicante.
Una scrittura quasi colloquiale, grazie anche al narratore in prima persona che fa davvero divorare le pagine.
Si seguono con grande naturalezza le due linee temporali in cui viviamo assieme a loro i legami e le difficoltà relative all'età.
Sono arrivata al colpo di scena finale un po' dubbiosa perché se da una parte è stato inaspettato, dall'altra, seppur l'idea in sé è accattivante, l'ho trovato poco credibile e mi ha fatto pensare proprio che fosse un po' forzato.
A volte capita che alcuni finali, specialmente nei thriller, ribaltino la situazione e facciano cambiare opinione sull'intero romanzo, in questo caso però, non posso non considerare il piacere che ho provato nel leggerlo, la capacità dell'autrice di coinvolgere e stuzzicare la curiosità e la storia di due adolescenti che mi hanno riportata indietro nel tempo con le loro gioie, dolori e problemi.
Silent sister
Megan Davidhizar
Rizzoli, pubblicato nel 3 settembre 2024
360 Pagine
Silent sister, uscito il 3 settembre 2024, racconta la storia di due sorelle, Grace e Maddy, nate a soli nove mesi di distanza. Per questo motivo potrebbero essere scambiate per gemelle visto che le due hanno pochi mesi di differenza.
Grace e Maddy sono all'ultimo anno di scuola, e finalmente è arrivato il momento di partire per la famosa gita dedicata ai maturandi.
Inconsapevoli però, che quella gita avrebbe cambiato per sempre le loro vite.
Grace si sveglia in ospedale con sette punti in testa, sua sorella Maddy, invece, è scomparsa.
Cosa le ha provocato quella ferita? Cosa ci facevano lei e Maddy quella notte fuori? E soprattutto, che fine ha fatto Maddy?
Dal primo capitolo sappiamo che Maddy è scomparsa, che è successo qualcosa quella notte in cui non sarebbero dovute uscire.
Da questo momento il racconto procede su due linee temporali, quella del presente dal punto di vista di Grace, e quella risalente a qualche giorno prima, in gita, dal punto di vista di Maddy.
È così che il lettore, capitolo dopo capitolo, scopre le due differenti personalità delle protagoniste.
Grace è spavalda, simpatica ed estroversa, un talento della pallavolo e sempre circondata da persone che le vogliono bene.
Maddy, al contrario, è riservata, ha solo un'amica, e grazie alla sua passione per le poesie aspira a entrare in una prestigiosa università tramite una borsa di studio.
Seppur le due abbiano due caratteri differenti, il loro legame è molto solido.
Anche nei migliori legami, però, si nascondono i peggiori segreti.
Ho trovato tanto di positivo nel romanzo. Un thriller fresco, scorrevole e stuzzicante.
Una scrittura quasi colloquiale, grazie anche al narratore in prima persona che fa davvero divorare le pagine.
Si seguono con grande naturalezza le due linee temporali in cui viviamo assieme a loro i legami e le difficoltà relative all'età.
Sono arrivata al colpo di scena finale un po' dubbiosa perché se da una parte è stato inaspettato, dall'altra, seppur l'idea in sé è accattivante, l'ho trovato poco credibile e mi ha fatto pensare proprio che fosse un po' forzato.
A volte capita che alcuni finali, specialmente nei thriller, ribaltino la situazione e facciano cambiare opinione sull'intero romanzo, in questo caso però, non posso non considerare il piacere che ho provato nel leggerlo, la capacità dell'autrice di coinvolgere e stuzzicare la curiosità e la storia di due adolescenti che mi hanno riportata indietro nel tempo con le loro gioie, dolori e problemi.